Ancora un tutto esaurito per la
stagione d'opera all'aperto del Teatro Regio di Torino 'A difesa
della Cultura' ospitata nel Cortile di Palazzo Arsenale: sabato
11 settembre è la volta de 'Il barbiere di Siviglia' di
Gioachino Rossini in scena fino al 16 settembre. Il Barbiere è
l'opera buffa per antonomasia, animata da uno slancio vitale
frenetico, un 'caos organizzato' disse Stendhal. Una storia
d'amore funestata da un vecchio in cui si inserisce, scaltro
deus-ex-machina, Figaro, il factotum più famoso nella storia
della musica. Sul podio dell'Orchestra e Coro del Teatro Regio
sale il Maestro Giuseppe Finzi. Andrea Secchi istruisce, come di
consueto, il Coro. La regia è di Vittorio Borrelli.
Prosegue il 10 settembre la rassegna 'Musica in crescendo',
protagonista il Coro di voci bianche del Regio, con pagine
musicali bellissime scritte proprio per voci bianche da grandi
autori come Georges Bizet, Wolfgang Amadeus Mozart, Jacques
Offenbach, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gabriel Fauré, Ralph
Vaughan Williams, John Rutter, Bob Chilcott. Inoltre il Teatro
offre ai più giovani l'opportunità di iniziare un percorso che,
attraverso uno studio approfondito del solfeggio e della tecnica
vocale, può portare a calcare il palcoscenico del Regio. Sono
infatti ancora aperte le iscrizioni alla Scuola di canto corale
per ragazzi da 7 a 12 anni.
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