Ha fatto sparire circa 1,5
milioni di euro dalla ditta in cui lavorava trasferendo il
denaro, con una serie di operazioni, su conti correnti personali
per poi utilizzare per acquistare auto e altri beni di lusso.
L'impiegata 'infedele' di una cooperativa di ricambi per auto di
Borgo Vercelli è stata denunciata per furto continuato e
aggravato.
La donna, una 28enne di Galliate ma residente a Novara, era
stata assunta nel 2016; nel settembre scorso, in occasione della
liquidazione degli utili del mese ai soci della cooperativa, il
presidente si era accorto che non c'erano fondi sufficienti per
i bonifici, e a seguito della verifica sui bilanci si è accorto
dell'ammanco milionario. Dalle indagini, condotte dai
carabinieri con la procura di Vercelli, è emerso che la donna
avesse spostato il denaro tramite una sua ditta "ponte" con sede
a Genova sui conti correnti di una seconda ditta, che vedeva
sempre lei come titolare e il marito marocchino come dipendente.
Da qui i soldi venivano spesi in svariati modi.
L'impiegata è stata licenziata, ma la cooperativa, a causa
del furto, è stata messa in liquidazione e i 10 dipendenti
rischiano ora di rimanere senza lavoro. Gli inquirenti stanno
cercando di recuperare i soldi non ancora spesi.
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