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'Travestito di m...', crossdresser denuncia ad Asti

'Travestito di m...', crossdresser denuncia ad Asti

'Insultato in un parco della città'

ASTI, 28 marzo 2021, 15:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Insultato in un parco e invitato ad andarsene perché "è un travestito di m..." e "ci sono dei bambini". E' quanto è successo nella città di Asti - come riferisce lui stesso su Facebook - a Nicholas Dimola, crossdresser social con 25 mila follower. Il giovane racconta di essere stato avvicinato da un uomo sulla cinquantina "Il signore in questione - scrive - è venuto faccia a faccia da me in modo molto prepotente dicendomi di allontanarmi dal parco, che è una zona per bambini e che io travestito di merda non dovrei starci.
    Ha continuato ad avvicinarsi sempre di più quasi come se volesse tirarmi una testata. Tutto questo perché ero a farmi i fatti miei su una tranquillissima altalena. Dopo di ciò, mi sono alzato e mi sono allontanato per tranquillizzarmi e per metabolizzare le cazzate che ho dovuto ascoltare. Sono tornato da lui e come se non ci fosse un domani l'ho insultato".
    Il giovane, che ha poi chiamato la polizia, osserva che ad Asti si sarebbero verificati dei suicidi proprio per casi del genere.
    Ad Asti il 9 marzo è stata attivata la linea telefonica "L'Abbraccio" - collaborazione tra Asti Pride e altre associazioni del territorio - che si può contattare per segnalare episodi omotransfobici.
   

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