Insultato in un parco e invitato ad
andarsene perché "è un travestito di m..." e "ci sono dei
bambini". E' quanto è successo nella città di Asti - come
riferisce lui stesso su Facebook - a Nicholas Dimola,
crossdresser social con 25 mila follower. Il giovane racconta di
essere stato avvicinato da un uomo sulla cinquantina "Il signore
in questione - scrive - è venuto faccia a faccia da me in modo
molto prepotente dicendomi di allontanarmi dal parco, che è una
zona per bambini e che io travestito di merda non dovrei starci.
Ha continuato ad avvicinarsi sempre di più quasi come se volesse
tirarmi una testata. Tutto questo perché ero a farmi i fatti
miei su una tranquillissima altalena. Dopo di ciò, mi sono
alzato e mi sono allontanato per tranquillizzarmi e per
metabolizzare le cazzate che ho dovuto ascoltare. Sono tornato
da lui e come se non ci fosse un domani l'ho insultato".
Il giovane, che ha poi chiamato la polizia, osserva che ad Asti
si sarebbero verificati dei suicidi proprio per casi del genere.
Ad Asti il 9 marzo è stata attivata la linea telefonica
"L'Abbraccio" - collaborazione tra Asti Pride e altre
associazioni del territorio - che si può contattare per
segnalare episodi omotransfobici.
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