Torino punta a valorizzare il suo
patrimonio di arte urbana "che speriamo possa diventare anche
uno degli asset di sviluppo della città", promuovendo anche una
vera e propria tutela di queste opere. L'assessore comunale
Marco Giusta non nasconde l'orgoglio "per una città prima della
classe in questo campo e che per prima in italia che ha iniziato
a costruire spazi legali per la libera espressione del movimento
della street art", nel presentare oggi le Linee guida per arte
urbana, muralismo e street art.
"In questi anni - sottolinea - abbiamo creato un un modello di
sinergia, ascolto e convergenza con i protagonisti di questa
arte che è risultato vincente e oggi vogliamo sistematizzarlo".
Primo asse quello che si sviluppa intorno al progetto 'Murarte'
andando anche a incrementare il patrimonio pubblico di opere di
arte urbana e aprendo a "progettualità più ampie legate all'arte
in spazi non usuali". Come strumenti operativi verranno avviati
un gruppo di lavoro, un tavolo tecnico-artistico su arte urbana
e street art e un centro studi e documentazione sul muralismo.
Si partirà con un lavoro di censimento e documentazione su
quanto già fatto, per creare un database digitale delle opere di
arte urbana, anche quelle non più visibili.
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