Hanno tagliato un bosco, che aveva
'conquistato' un'area industriale dismessa, senza alcuna
autorizzazione per poi rivendere la legna. A scoprirlo sono
stati i carabinieri della Forestale della stazione di Gozzano,
nel novarese, che hanno denunciato due persone e sequestrato
circa 100 tonnellate di legna, quella che è stata ritrovata sul
posto a fronte di un taglio su un'area di circa 2 ettari, per un
totale stimato di circa 500 tonnellate di materiale.
L'episodio è avvenuto nell'ex area industriale Bemberg e ha
interessato un bosco di robinie, castagni, querce rosse e pini
strobo, cresciuto in parte anche in conseguenza a un processo di
rimboschimento naturale a seguito della chiusura e abbandono del
sito. I carabinieri hanno accertato l'assenza di autorizzazioni,
sia quella al taglio, sia quella a fini paesaggistici, e hanno
quindi denunciato per l'intervento non autorizzato e per
commercializzazione di legname di provenienza illegale,
l'amministratore delegato della società committente, un italiano
residente nel milanese, e l'amministratore della società che ha
effettuato il taglio, un cittadino francese domiciliato in
provincia di Varese.
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