'A passo di corsa verso Cuneo 2022
- i Bersaglieri dal 1836 ad oggi e nel futuro' è il tema della
video conferenza organizzata oggi dal Comitato Organizzatore del
Raduno Nazionale di Cuneo che, nonostante le limitazioni per le
misure di contenimento del contagio da Coronavirus, prosegue
l'avvicinamento all'appuntamento del maggio 2022.
"Questo convegno è occasione per proseguire, seppure a
distanza, la lunga marcia di avvicinamento al Raduno di Cuneo -
dichiara Guido Galavotti, presidente del Comitato Organizzatore
- abbiamo voluto dedicare questa iniziativa alla storia dei
Bersaglieri perché il coraggio, il valore e l'abnegazione dei
fanti piumati possano essere d'esempio a tutti per trovare
l'unità e lo spirito di comunità utili a superare la lunga
battaglia contro il Covid-19".
"La bellezza e il valore di giornate come questa risiedono
nella possibilità di far conoscere meglio una storia che ha
radici profonde nella provincia di Cuneo - osserva il sindaco di
Cuneo, Federico Borgna - e per renderla nota al nostro
territorio affinché si generi un grande abbraccio collettivo
attorno a un momento come quello del Raduno, di festa, di
identificazione nei valori e di rafforzamento dello spirito di
comunità".
Il racconto di 184 anni di storia è stato affidato al
generale di Corpo d'Armata Roberto Perretti, Comandante delle
Forze Operative Nord Italia. Al convegno, moderato dal generale
Antonio Pennino, hanno preso parte anche il presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio, in collegamento telefonico, il
vescovo di Cuneo, monsignor Piero Delbosco, il generale
Salvatore Cuoci, Comandante per la Formazione e Scuola di
Applicazione dell'Esercito, il presidente della
Fondazione CRC Giandomenico Genta, il Colonnello Diego Cicuto
Comandante dell'11° Reggimento Bersaglieri, e il presidente
dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Ottavio Renzi.
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