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'Libero scambio', Torino potrebbe impugnare delibera Regione

'Libero scambio', Torino potrebbe impugnare delibera Regione

Assessore Giusta, si cancella opportunità per fasce più deboli

TORINO, 18 novembre 2020, 12:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Città di Torino "potrebbe impugnare la delibera approvata ieri con cui la Regione intende cancellare l'esperienza del libero scambio". Ad annunciarlo l'assessore comunale ai Diritti, Marco Giusta, che parla di "una scelta, per l'ennesima volta, né concordata né discussa. E a ben poco - aggiunge - valgono le rassicurazioni di sospensione che ad oggi arrivano per bocca degli esponenti della giunta".
    "Assistiamo - ribadisce Giusta - alla volontà di cancellare un'opportunità per alcune tra le fasce più deboli della popolazione e un'esperienza avanzata e funzionante di riciclo e differenziazione di oggetti che altrimenti sarebbero rifiuto indifferenziato. Mi chiedo davvero - attacca Giusta - con che cuore l'assessora Poggio, che ha la delega al commercio ed è persona di cultura, abbia permesso tutto questo".
    L'esponente della Giunta Appendino annuncia di aver dato mandato agli uffici "di trasmettere la delibera regionale agli uffici dell'Avvocatura comunale al fine di verificare gli estremi per una impugnazione". E lancia "un appello alle altre forze politiche e della società civile: in questa battaglia di civiltà, ognuno faccia sentire la propria voce per scongiurare quella che è un gesto vigliacco e irresponsabile".
   

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