Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: chef torinesi, alle 5 colazione solidarietà a Rivoli

Covid

Covid: chef torinesi, alle 5 colazione solidarietà a Rivoli

Con cinghiale e polenta, 70 prenotazioni anche da Lombardia

TORINO, 30 ottobre 2020, 19:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una 'colazione di solidarietà verso le categorie più colpite' dalle 5 alle 8 del mattino di domani 31 ottobre al ristorante 'Come in famiglia' in via Rostra 23 a Rivoli. E' l'idea degli chef Luca Barbiero e Mario Ferrero, che ha avuto grande successo sui social: già settanta prenotazioni da tutto il Piemonte e dalla Lombardia. Menù: polenta e cinghiale, chili con carne, smoked cheese potatoes e un bicchiere di vin brulè. Prezzo 15 euro.
    "Durante il primo lockdown - spiega Barbiero su Facebook - il mio lavoro si è azzerato.
    Invece di lamentarmi ho cercato il modo di reinventarmi e alla 'ripresa' il mio lavoro è ripartito bene, seppur diverso dal solito. Ora siamo punto e a capo. Non ho più un ristorante, non sono dipendente e non ho uno stipendio fisso e non ho avuto diritto a nemmeno 1 euro dallo Stato. Eppure non mi sono mai lasciato andare a sfoghi.
    Il mio lavoro è legato a tutto il mondo del food. Ristoranti, scuole, aziende, consulenze, eventi, catering. Continuerò a trovare soluzioni. Ma le indicazioni devono essere chiare e non raffazzonate. Bisogna chiudere tutto? Benissimo, chiudiamo tutto, ma chiediamo che lo stato ci dia soluzioni per salvaguardare tanto la salute quanto l'economia smettendo di colpevolizzare categorie per mancanze non attribuibili a loro.
    Quindi questa è la mia iniziativa. Invito tutti i colleghi e chiunque voglia mostrare la propria solidarietà a partecipare".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza