È on line www.matosto.it, il
portale che racconta la storia della creatività e del marketing
torinesi attraverso l'archivio dei marchi depositati negli anni
presso la Camera di commercio di Torino. Contiene ad oggi la
digitalizzazione di oltre 35.000 verbali depositati dal 1926
alla fine degli Anni Sessanta: mancano solo quelli degli anni
1941 e 1942 andati perduti nell'incendio di Palazzo Morozzo, ex
sede della Camera di commercio, avvenuto durante il
bombardamento di Torino dell'8 dicembre 1942. I verbali di
MaToSto descrivono 20.466 marchi verbali, 14.045 marchi
figurativi e 4.682 estensioni internazionali.
Tutti i verbali sono consultabili grazie ad un ampio lavoro
di digitalizzazione iniziato nel 2012 in collaborazione con
Ismel.
Da lunedì 2 novembre una mostra presso l'Accademia Albertina
espone i lavori di studenti che hanno rielaborato alcuni marchi
storici del settore tessile. In tutto 1.500 metri quadri, 16 km
di corridoi, centinaia di scaffali: questa la dimensione del
capannone di cemento che nelle campagne di Ciriè ospita
l'archivio storico della Camera di commercio di Torino.
"E' un patrimonio di straordinaria importanza e non solo da
un punto di vista culturale: esistono infatti marchi storici
anche molto celebri, che attualmente sono 'liberi', ovvero non
rinnovati e non utilizzati da almeno cinque anni, che possono
essere riportati in vita per nuove iniziative imprenditoriali".
commenta il presidente della Camera di Commercio, Dario Gallina.
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