Prestavano a tassi usurari il
denaro ottenuto con il traffico di stupefacenti. Dalle prime
luci i carabinieri stanno eseguendo a Torino e dell'hinterland
del capoluogo piemontese 17 misure cautelari in carcere, emesse
dal gip del Tribunale di Ivrea su richiesta della locale
Procura, nei confronti di altrettante persone. Sono ritenute
responsabili, a vario titolo, di concorso in usura, detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, porto abusivo
d'arma da fuoco, riciclaggio e traffico internazionale di
autovetture rubate. L'indagine dei militari dell'Arma nasce dal
suicidio di una vittima che non riusciva a pagare debiti con
tassi d'interesse pari al 94%. Identificati due usurai, è stata
individuata una complessa attività criminale che coinvolgeva
anche altri complici a loro collegati per lo spaccio di cocaina,
alcuni dei quali contigui a esponenti di una locale di
'ndrangheta. Scoperti anche episodi di ricettazione e di
riciclaggio di auto di lusso destinate al mercato estero.
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