La 'distillazione di crisi' va
applicata anche ai vini a denominazione. Lo chiede l'assessore
all'Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, che
rivolge un appello ai parlamentari piemontesi per sostenere la
battaglia e chiede un incontro a breve con il ministro
Bellanova.
"Si potrebbe creare un danno grave per il comparto
vitivinicolo piemontese che si caratterizza per una produzione
di qualità e quindi di etichette doc e docg." - è l'allarme di
Protopapa- Il decreto non consentirebbe nemmeno di operare un
possibile declassamento delle partite di vino a denominazione
d'origine, in quanto si fa riferimento ai vini detenuti dalle
aziende al 31 marzo, escludendo anche questa possibilità per le
aziende vitivinicole piemontesi di aderire al bando".
In merito all'attuazione della 'vendemmia verde selettiva',
la Regione Piemonte sottolinea quanto sia "fondamentale poter
aderire ai fondi in modo proporzionale alle realtà vitivinicole
regionali. Inoltre si ritiene essenziale dare la possibilità,
alle Regioni che lo riterranno necessario, di poter ottenere
l'autorizzazione ad attuare un taglio di annata d'eccezione con
una percentuale che possa raggiungere fino al 30%".
Per il Piemonte, "una regione enologica di grande rilievo a
livello mondiale, è determinante - conclude Protopapa -
avvalersi degli aiuti che in questo momento sono essenziali al
mantenimento della competitività aziendale, al riequilibrio del
mercato e al recupero di fiducia nello sviluppo dei territori",
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