"Parrucchieri, estetiste e altri
servizi alla persona a domicilio in questo periodo? Una pratica
pericolosissima, che mette a rischio la salute pubblica. E manca
di rispetto a centinaia di professionisti che, nonostante le
difficoltà economiche, hanno sospeso la loro attività". Così, su
Facebook, la sindaca di Torino Chiara Appendino che invita i
torinesi a "non affidarvi a questi servizi e non esercitarli".
Appendino sottolinea che "al di là del fatto che si tratta di
concorrenza sleale, quindi già di per sé un fatto grave e
scorretto nei confronti di tante attività che stanno rispettando
le regole, vorrei ricordare che in questo momento dobbiamo
tutelare la salute nostra e della nostra comunità. Immaginate -
prosegue - se il parrucchiere o barbiere che viene a casa vostra
fosse un asintomatico positivo, o se qualcuno di voi o della
vostra famiglia fosse contagiato e magari asintomatico, potrebbe
trasmetterlo al parrucchiere che poi andrebbe nelle altre case a
contagiare altre persone. In questo momento la salute viene
prima di tutto", conclude la sindaca annunciando che mercoledì
ci sarà un comitato per l'ordine e la sicurezza "in cui
affronteremo la questione. I controlli verranno intensificati,
ma al di là dei controlli partiamo da noi stessi, rispettiamo le
regole".
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