Oltre 800 kg di pesce sequestrato e
sanzioni amministrative per un importo di 194mila euro: è il
bilancio di una operazione (la quarta nel 2019) della Guardia
Costiera della Liguria per verificare la correttezza della pesca
e della somministrazione di pesce. Nel mirino grossisti,
pescherie, supermercati e ristoranti in Liguria, Lombardia e
Piemonte: 209 le ispezioni, di cui 36 in mare e 182 a terra, da
parte di 102 uomini e 7 unità navali. L'operazione "Autunno
Caldo" si è conclusa con 56 sanzioni amministrative. Tra le
tante violazioni riscontrate: a Torino in un noto ristorante il
pregiato tonno rosso del Mediterraneo era 'sostituito' da un
comune tonno pinne gialle decongelato e dal valore commerciale
decisamente inferiore. Nel quartiere milanese di "Chinatown"
sono stati trovati frutti di mare di provenienza cinese
introdotti illegalmente in Italia. A Genova nei guai due
grossisti a cui sono stati sequestrati oltre 400 kg di prodotti
ittici per diverse violazioni. Nel mirino anche la vendita di
sushi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA