Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino città del cinema, giovedì l'inaugurazione

Torino città del cinema, giovedì l'inaugurazione

Taglio del nastro dell'installazione e concerto al Teatro Regio

TORINO, 19 novembre 2019, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con il taglio del nastro dell'installazione 'I volti del Cinema' in piazza Castello, giovedì alle 19 - alla vigilia dell'inaugurazione del Torino Film Festival - parte il percorso 'cinematografico' che da gennaio coinvolgerà tutta la città. La sera alle 21 ci sarà il concerto 'Prendete il posto. Inizia il film' dell'Orchestra del Teatro Regio, diretta dal maestro Alessandro Molinari che eseguirà 20 composizioni scritte da 20 autori italiani di musiche per film, accompagnate da una proiezione video realizzata dal Museo del Cinema.
    L'installazione formata da 20 pilastri ricoperti da una lamina inox specchiante - creata da Fargo Film con Museo Nazionale del Cinema e Film Commission - richiama le scenografie dei vecchi film con 'venti attori per 20 pellicole più 1', ovvero il visitatore che si confronta con questi visi a volte sconosciuti. Un sistema di casse audio nascoste all'interno dei pilastri e attivate dal passaggio delle persone, riprodurrà i brani più famosi delle colonne sonore dei film.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza