La prima Commissione del Consiglio
regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità la legge che
ridetermina gli assegni vitalizi in base a quanto previsto dalla
Conferenza Stato-Regioni. La norma, una volta approvata in
Consiglio regionale, comporterà un risparmio di quasi 600 mila
euro. Non passa invece un emendamento del Movimento 5 Stelle che
prevedeva un ulteriore taglio del 40%, con un risparmio
aggiuntivo di circa 130 mila euro l'anno, per i titolari di
vitalizio che hanno un altro assegno o trattamento previdenziale
da parte di Camera o Senato.
Pur non essendo stata manifestata contrarietà politica
all'emendamento, infatti, i commissari hanno espresso
perplessità sulla legittimità dell'intervento normativo, che si
discosta dall'intesa Stato-Regioni, nonché il timore che questo
possa causare ricorsi.
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