In Piemonte i matrimoni
religiosi sono poco più della metà di quelli civili (4472 contro
8029) e nel 2018 ne sono stati annullati 122 a fronte di 132
richieste. Il dato emerge dalla Relazione sull'attività
dell'anno giudiziario 2018 del Tribunale ecclesiastico
interdiocesano piemontese, presentata oggi dal vicario
giudiziale don Ettore Signorile.
"I numeri - ha sottolineato Signorile - risentono della forte
secolarizzazione in cui vivono le nostre comunità cristiane. Si
è attestata una tendenza a evitare il matrimonio, optando per le
mere convivenze. Tale tendenza si è così radicata da porre
l'Italia al penultimo posto in Europa, davanti solo alla
Slovenia".
Signorile ha osservato che "il Tribunale, in riferimento alle
domande di nullità, si mantiene sui livelli di dieci anni fa.
Diminuiscono però le sentenze negative. Nel 2018 a fronte di 132
decisioni di primo grado, le negative sono state 10, pari al
7,6%. Nel 2008 le negative erano state invece il 26,9% del
totale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA