Quando fu arrestato dalla polizia
per spaccio, lo scorso 11 settembre, in suo aiuto arrivarono una
quarantina di persone che, nel tentativo di liberarlo,
accerchiarono e picchiarono gli agenti. Oggi il ventitreenne
gabonese Make Diop è stato condannato a un anno e dieci mesi di
carcere per droga e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L'episodio, che aveva destato clamore per l'aggressione alle
forze dell'ordine, si era verificato in piazza Alimonda. Ad
arrestare il pusher erano stati gli agenti del Commissariato
Barriera Milano. Il giovane era stato bloccato in strada dopo un
breve inseguimento e una quarantina fra spacciatori e passanti,
per lo più stranieri, intervennero per portarlo via. Due
poliziotti rimasero feriti e giudicati guaribili in 20 e 25
giorni.
"Siamo curiosi di leggere le motivazioni della sentenza",
dichiara il difensore del gabonese, l'avvocato Loredana Melis
insieme al collega Alessandro Gasparini.
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