E' un Don Giovanni ripensato in
chiave contemporanea "perché oggi il compito primario del teatro
è recuperare il rapporto e il dialogo profondo con il pubblico",
il protagonista del prossimo spettacolo del cartellone dello
Stabile di Torino. Al Teatro Carignano va in scena il 3 aprile
il 'Don Giovanni' di Molière con la regia di Valerio Binasco.
Si tratta di una nuova produzione, in replica fino al 22
aprile, interpretata, tra gli altri, da Giancluca Gobbi, Sergio
Romano, Giordana Faggiano, Nicola Pannelli.
Valerio Binasco, nuovo direttore artistico del Teatro Stabile
di Torino, ha sempre cercato di affiancare la sua cifra
originale al rispetto dei testi. "Oggi il teatro - dice Binasco
- deve, con urgenza, emozionare e coinvolgere il pubblico per
attirarlo a sé. E quindi essere comprensibile".
Nelle sue mani, Don Giovanni, mito della letteratura europea,
si fa simbolo non solo dei trionfi e delle ceneri dell'eros, ma
anche della rivolta della libido contro la teologia e dell'agire
umano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA