/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindone: genitori beata Chiara Badano pellegrini a Torino

Sindone

Sindone: genitori beata Chiara Badano pellegrini a Torino

La mamma, anche nostra figlia ha sofferto come uomo del Telo

TORINO, 30 aprile 2015, 17:33

Redazione ANSA

ANSACheck

"Oggi, davanti alla Sindone, mi è sembrato che il cielo e la terra si toccassero e ho sentito la stessa emozione del giorno della beatificazione, quando ho detto 'Chiara ora ti lascio andare perché sei di tutti, sei Chiesa'".
    Ha gli occhi che brillano Maria Teresa Badano, mamma di Chiara Luce Badano, giovane morta per un tumore osseo a 19 anni, nel 1990, e beatificata nel 2010 da Benedetto XVI.
    La donna ha fatto visita col marito Ruggiero al Sacro Telo, nel Duomo di Torino. Nel percorso di avvicinamento, il cosiddetto 'Cammino di Santi e Beati', viene contemplata anche la loro figlia.
    "Di fronte alla Sindone - aggiunge la mamma della giovane beata - di fronte al dolore di Gesù e alle sue ferite che sanguinano, ho pensato a Chiara, ho detto le avevi anche tu anche se non si vedevano". Davanti al pannello che racconta la storia di Chiara, in mezzo ai pellegrini che ricordano la sua storia, l'emozione e la gioia sono grandi. "Ho provato un sentimento diverso - spiega la signora Maria Teresa -, più importante di quando guardo le foto a casa, perché questo è un posto sacro. È bello concludere questo percorso davanti alle sue foto. In una ha l'aria più birichina, come le dicevo sempre, poi c'è la foto di sempre - conclude - a noi più cara, quella che avevo fatto io".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza