Nel suo tradizionale discorso
sullo Stato dell'Unione, la presidente della Commissione europea
Ursula von der Leyen ha espresso l'auspicio di istituire un
"panel globale" con scienziati, aziende tecnologiche ed esperti
indipendenti per affrontare le sfide poste dall'intelligenza
artificiale (IA) sul modello del panel intergovernativo sul
cambiamento climatico (Ipcc) delle Nazioni Unite.
"Stiamo gettando le basi per un sistema di governance unico in
Europa. Ma dovremmo anche unire le forze con i nostri partner
per garantire un approccio globale alla comprensione
dell'impatto dell'IA nelle nostre società" ha spiegato von der
Leyen, ricordando l'allarme lanciato da "centinaia di importanti
sviluppatori di IA, accademici ed esperti" sull'urgenza di
"mitigare il rischio di estinzione derivante dall'IA".
"Credo che l'Europa, insieme ai partner, dovrebbe aprire la
strada a un nuovo quadro globale per l'intelligenza artificiale,
costruito su tre pilastri: tutele, governance e guida
dell'innovazione", ha aggiunto la presidente della Commissione
rivendicando il ruolo dell'Ue, leader mondiale nella
regolamentazione dell'IA. La legge europea in materia, in via di
approvazione, "è già un progetto per il mondo intero. Ora - ha
sottolineato la presidente - dobbiamo concentrarci sull'adozione
delle norme il prima possibile e passare all'attuazione".
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