In occasione della quarta assemblea dell'Alleanza per l'intelligenza artificiale (AI) a Madrid, la Commissione europea e l'Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) si sono impegnate ad aprire e ampliare l'accesso alle risorse di supercalcolo Ue di livello mondiale per start-up europee di intelligenza artificiale (IA), Pmi e la più ampia comunità dell'IA. Lo comunica la Commissione europea in una nota, specificando che l'impegno rientra nell'ambito dell'iniziativa Ue per le start-up di IA. L'obiettivo è cooperare per promuovere l'innovazione e rafforzare la competitività dell'ecosistema industriale europeo dell'IA.
Per sostenere l'ulteriore sviluppo e la scalabilità dei modelli di IA, è fondamentale, infatti, l'accesso a supercomputer di livello mondiale che accelerino l'addestramento e i test dell'IA, riducendo i tempi di addestramento da mesi o anni a poche settimane. "L'accesso all'infrastruttura di supercalcolo europea che annunciamo oggi aiuterà le start-up a guidare lo sviluppo e l'espansione dell'intelligenza artificiale in modo responsabile e in linea con i valori europei" ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
L'Ue è all'avanguardia nel supercalcolo a livello mondiale. Tre dei supercomputer dell'Ue, Leonardo, Lumi e MareNostrum5, sono di livello mondiale grazie agli sforzi dell'EuroHPC JU. Con l'imminente estensione delle capacità dell'EuroHPC JU alle prestazioni exascale, grazie ai supercomputer exascale del consorzio Jupiter e Jules Verne, che saranno ancora più potenti nel lavorare con i modelli di IA, le risorse di supercalcolo europee svolgeranno un ruolo fondamentale nella creazione e nell'addestramento di ampi modelli di IA fondamentali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA