Tutta la piastra ambulatoriale
del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di
Lanciano è stata inaugurata oggi a conclusione della prima fase
di un intervento di ristrutturazione, presenti fra gli altri il
direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas
Schael, il nuovo primario, Alessandra Ricciardulli, l'assessore
alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e il sindaco
di Lanciano, Filippo Paolini. I lavori, per 4,5 milioni di euro,
hanno permesso di realizzare una serie di migliorie: l'Area Nido
è stata direttamente collegata con il Blocco Parto, permettendo
il passaggio del neonato alla zona di controllo senza transitare
per corridoi e zone esterne, il Blocco Parto è costituito da 2
sale parto più una sala operatoria dedicata, oltre alla sala
travaglio, post partum e aree di servizio. Le stanze di degenza,
modello alberghiero, sono 14 di cui 8 a due posti letto e 6 a un
posto letto. Tutte climatizzate, dotate di bagno interno e di
ampiezza tale da poter attivare il rooming-in, con possibilità
per la mamma di avere il bimbo nella propria stanza h24.
L'illuminazione è a Led con modalità di accensione/spegnimento
tramite sensore ambientale, la sorveglianza è garantita da un
impianto interfonico video in tutti i punti di accesso all'Unità
Operativa.
La seconda fase comprenderà la realizzazione di circa il 70%
delle aree di degenza, con previsione del termine dei lavori
entro novembre 2024, e per la fine del prossimo anno anche la
terza e ultima fase.
"Come avevamo promesso - ha detto Schael - questo è un
reparto gioiello sotto il profilo strutturale, un'opera
realizzata con grande cura anche dei particolari, confortevole,
raffinata. Il resto lo farà questo straordinario gruppo di donne
che già ha dato i primi risultati, e sono certo che ancora
meglio farà in futuro. Sono motivate, qualificate, sanno fare
squadra, e hanno il sostegno della Direzione. Ho chiesto loro,
in collaborazione con l'Anestesia di Daniela Albanese, di
promuovere il parto indolore entro quest'anno. E per rafforzare
l'équipe ho disposto di emanare un bando di mobilità esterno per
reclutare altri ginecologi da destinare all'ospedale di
Lanciano, che potrà contare anche su un rapporto di forte
integrazione con il territorio e con Chieti".
"Raccogliamo i frutti di investimenti coraggiosi in termini
di risorse umane, attrezzature e interventi strutturali - ha
detto Verì - a nostro avviso necessari per dare risposte a
un'utenza e un territorio verso i quali abbiamo assunto degli
impegni. E vedere oggi questa équipe tutta al femminile,
entusiasta e motivata. mi riempie di orgoglio".
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