Tra le aree italiane a rischio
desertificazione, a causa della siccità, c'è anche quella di
Guardialfiera in provincia di Campobasso dove negli anni '70 è
stato realizzato un invaso artificiale (Diga Liscione) al fine
di raccogliere l'acqua del fiume Biferno e fornirla ai paesi del
Basso Molise per uso domestico, agricolo e industriale. E'
quanto emerge dalla prima 'Guida Turistica ai Deserti d'Italia',
iniziativa avviata nell'ambito del progetto 'Acqua nelle nostre
mani' di Finish con il contributo del fotografo Gabriele
Galimberti, vincitore nel 2021 del World Press Photo. Il
progetto racconta un viaggio, svolto durante i mesi scorsi con
la sua collaboratrice e fotografa Camilla Miliani, che lo ha
portato a documentare e raccontare le 'mete turistiche' anomale
per il nostro Paese, in via di desertificazione. "Quello a cui
stiamo assistendo e che stanno subendo questi luoghi - è
spiegato nella Guida - è un processo di desertificazione
anomalo, come risultato del degrado progressivo del suolo che
coinvolge ecosistemi particolarmente delicati". Un fenomeno che
vede il 58% del territorio molisano "già a rischio".
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