"Purtroppo c'è il ripetersi di
episodi di violenza fisica, di violenza verbale, episodi
indicativi di un sistema che non va, ovviamente non c'è
generalizzazione da parte nostra, ma bisogna essere attenti
nella fase della selezione, nella fase successiva alla
selezione, questo da parte delle autorità competenti, perché è
delicatissimo il rapporto di equilibrio tra un insegnante e un
bambino, soprattutto". Così il procuratore di Isernia, Carlo
Fucci, a margine della conferenza stampa per la misura cautelare
della sospensione dall'insegnamento per quattro mesi di una
maestra che maltrattava un bambino di una scuola dell'infanzia
della città.
"Probabilmente - ha spiegato Fucci - per evitare episodi
simili, bisognerebbe pensare a periodi di compensazione, di
riposo per gli insegnanti che sono costantemente,
quotidianamente a contatto con tanti bambini". Fucci ha,
inoltre, precisato: "Abbiamo convocato questa conferenza per
dire ai genitori che registrano comportamenti strani, anomali
dei lori figli di rivolgersi in tempi rapidi alle forze
dell'ordine e, quindi, all'autorità giudiziaria. Ci siamo mossi
dopo un'attenta valutazione degli episodi, nessuna misura viene
chiesta o adottata da questo ufficio giudiziario, da questo
tribunale, da questa procura in maniera avventata. Fermo
restando - ha concluso - la presunzione di innocenza di tutti
coloro che sono sottoposti all'indagine di dimostrare la loro
eventuale innocenza".
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