"Mogol, o meglio Giulio, un
esempio di vita e umiltà per le future generazioni. E' un amico,
mi ha invitato in Umbria perchè vogliamo lavorare a un
progetto". Così all'ANSA il sindaco di Termoli e presidente
della Provincia di Campobasso Francesco Roberti che sabato sera
in piazza Monumento ha duettato con Giulio Rapetti, in arte
Mogol, accompagnato dalla band "Prendila così" nella serata
"Mogol racconta Mogol".
Davanti alla folla l'autore, che ha scritto oltre 1500 testi
a partire dagli anni '60 molti dei quali portati al successo da
Lucio Battisti, ha cantato sul palco le sue canzoni più note
raccontando molti aneddoti. Da ""Acqua azzurra, acqua chiara" a
"Mi ritorni in mente" a "Una giornata uggiosa".
Al culmine della serata, il primo cittadino è salito sul palco
cantando insieme a Mogol "La canzone del sole" tra gli applausi
del pubblico.
Prima di salire sul palco, Roberti ha ospitato Mogol a casa.
"Chiamale se vuoi emozioni - ha aggiunto il sindaco - Vederci
sul divano di casa mia la partita di calcio come due vecchi
amici. Un esempio di vita e di umiltà. Mogol, o Giulio come lui
vuole essere chiamato, il più grande Maestro della musica
Italiana. E' rimasto affascinato da Termoli e vuole ritornarci
per visitare il Borgo Antico".
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