Contratti di solidarietà per 1056
operai dello stabilimento automobilistico di Termoli a partire
dal prossimo 16 maggio al 31 dicembre e incentivi per uscite
volontarie e prepensionati per 80 dipendenti entro fine anno. E'
quanto emerso oggi da riunioni dei dirigenti di Stellantis con
le organizzazioni sindacali.
La possibilità di ricorrere ai contratti di solidarietà per i
lavoratori del reparto motori 8, 16 valvole e cambi ha trovato i
sindacati concordi. La decisione fa seguito alla crisi
dell'auto.
"Sono state analizzate tutte le problematiche legate alla
crisi di approvvigionamento dei semiconduttori che stanno
condizionando pesantemente tutto il comparto auto - dichiara
Francesco Guida della Uilm Molise -. Per affrontare tutto questo
si è condiviso di utilizzare come strumento di tutela a sostegno
del reddito il contratto di solidarietà. Nell'accordo di oggi
abbiamo richiesto ed ottenuto la maturazione dei ratei mensili a
prescindere dai giorni lavorati nel mese per tutti gli addetti e
collegati alle aree Fire e cambi".
La Fiom-Cgil ha sottoscritto solo l'intesa sui contratti di
solidarietà e non quella riferita all'uscita volontari per 80
dipendenti di Stellantis. "Non abbiamo condiviso la decisione
aziendale di un ulteriore taglio occupazionale - fanno sapere
dalla Fiom-Cgil Molise - in una regione da anni con un alto
tasso di disoccupazione, considerando l'investimento della
Gigafactory per la produzione di batterie destinate ad auto
elettriche". Il sindaco chiede un confronto con Stellantis
nell'immediato per conoscere in dettaglio quale sarà il futuro
degli operatori dell'impianto di Termoli.
Nell'incontro di oggi è stato definito il piano ferie che
andrà dal 1 al 14 agosto per l'intera fabbrica. La prossima
settimana, invece, è previsto lavoro in tutte le unità motori:
T4, Fire e Gse ad esclusione del cambio. Gli addetti del C520
saranno in azienda solo per il montaggio nei giorni di lunedì,
martedì e mercoledì mentre nell'M40 si lavorerà a pieno ritmo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA