(ANSA) - CAMPOBASSO, 12 APR - Come spiega che le Nazionali di
pallavolo non riescono a fare bene alle Olimpiadi e poi vincono
gli Europei a distanza di un mese? A questa domanda ha risposto
Julio Velasco, ex ct dell'Italvolley, ospite oggi a Campobasso
dell'Università del Molise per una lectio agli studenti
dell'Area delle Scienze del benessere. "Non so, non c'è un
motivo particolare - ha detto - sicuramente la pressione
psicologica che c'è sempre stata verso le squadre o gli atleti
favoriti, adesso con i social media lo è molto di più, perfino
da parte della famiglia".
"Oggi anche il messaggino che sembra più innocuo, ad esempio
'allora, oggi vinciamo?', diventa una pressione costante perché
purtroppo molti sportivi seguono costantemente con il cellulare
tutte le cose che escono. Personalmente - ha aggiunto - non l'ho
mai fatto. Da quando ho iniziato a Modena, che era una città con
molta pressione, in tanti mi chiedevano come gestivo la
pressione psicologica: semplicemente... non compravo i giornali
di Modena. Ho risolto così". (ANSA).
Sport: Velasco, pressione psicologica social influisce su atleti
Ex Ct Nazionale volley, a Modena non compravo giornali
