Cinque operatori sanitari sono
stati iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di
Larino nell'ambito dell'inchiesta sul neonato morto due giorni
fa all'ospedale San Timoteo di Termoli (Campobasso) poco dopo il
parto. Il sostituto procuratore Marianna Meo, titolare
dell'inchiesta, procede per il reato di omicidio colposo. In
ambienti giudiziari si apprende che l'iscrizione sul registro
degli indagati è un atto dovuto. Intanto l'autopsia sul corpo
del bambino, nato alla 38esima settimana con un parto cesareo
programmato, dovrebbe essere eseguita il prossimo 20 luglio.
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