A Montecilfone,
a seguito del sisma del 16 agosto scorso, ci sono ancora 16 case
inagibili, la zona rossa, vicino il serbatoio comunale,
struttura anch'essa anch'essa fortemente danneggiata e chiusa.
Sarà messa in sicurezza entro il prossimo mese di ottobre ma non
sarà più abbattuto come, invece, era stato deciso lo scorso
anno. Le famiglie residenti nelle vicinanze della cisterna, sono
ancora fuori casa: alcune ospitate da parenti, altre
usufruiscono dell'autonoma sistemazione.
Il Municipio è attualmente ubicato nell'edificio scolastico,
struttura antisismica e, dunque, la più sicura del paese. Lo
stabile didattico è in via Roma, al centro del paese, e si
sviluppa su tre piani. Al primo ci sono le aule degli alunni del
paese, al secondo gli uffici comunali.
"L'acqua a Montecilfone arriva direttamente dall'acquedotto
Molisano centrale a seguito dei danni al serbatoio comunale per
cui nei giorni di minor pressione, una parte dell'abitato -
spiega il primo cittadino - ha i rubinetti asciutti. Per ovviare
al problema, il paese era dotato di questa cisterna. L'augurio è
che entro ottobre ci sarà la messa in sicurezza della
struttura".
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