L'Irccs Neuromed di Pozzilli
(Isernia), presenta un ricorso al Tar contro i tagli di 11 posti
letto disposti dal commissario ad acta per la sanità, Paolo
Frattura; la Cattolica di Campobasso punta il dito contro il
Governatore per altri tagli, in questo caso al budget per i
ricoveri.
"Siamo partiti con le polemiche nei miei confronti perché
sarei stato a favore della sanità privata - ha detto all'ANSA il
governatore Paolo Frattura - i privati impugnano il documento di
programmazione: forse siamo sulla strada giusta, soprattutto del
rigore reciproco. Si firmano i contratti - ha aggiunto - si
rispettano i tetti di spesa fissati per i pazienti regionali e
per quelli extraregionali. C'è una programmazione nella gestione
della sanità regionale che va rispettata".
"Rispetto alle esternazioni - ha poi sottolineato - è chiaro
che se ci dovesse essere ritorsione da parte di qualche
erogatore nei confronti dei propri lavoratori, prenderemo atto
che ancora una volta c'è assoluta miopia rispetto alla gestione
che la Regione richiede ai privati convenzionati".
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