Nelle carceri marchigiane ancora
punte di sovraffollamento a Montacuto (Ancona), Villa Fastiggi
(Pesaro ) e Fermo. Lo evidenzia la periodica azione di
monitoraggio eseguita dal Garante dei Diritti Giancarlo
Giulianelli nei sei istituti penitenziari presenti nelle Marche.
"Sempre attivi anche i colloqui con i detenuti, sia in presenza
che per via telematica".
Dunque, riferisce il Garante, "ancora punte di
sovraffollamento negli istituti penitenziari marchigiani con
particolare riferimento alle strutture di Montacuto di Ancona,
Villa Fastiggi di Pesaro e Fermo. Presenti nei sei istituti
penitenziari delle Marche, alla data del 28 febbraio scorso
(Fonte Ministero della Giustizia), 851 detenuti su una capienza
complessiva regolamentare di 835. Di questi 300 gli stranieri,
21 le donne (la sezione femminile è presente soltanto a Villa
Fastiggi) e 648, di cui 213 stranieri, con condanna definitiva.
Andando ad un esame per singola struttura: al primo posto
Montacuto con 324 detenuti (di cui 128 stranieri) per una
capienza di 256. A seguire Villa Fastiggi con 210, di cui 21
donne e 88 stranieri, a fronte di 153 posti disponibili; a
Marino del Tronto (Ascoli Piceno), invece, ci sono 98 detenuti
(25 stranieri) a fronte di una capienza di 103. A Fossombrone i
detenuti sono 87 (2 stranieri) per una capienza di 182, "ma in
questo caso è sempre da considerare che resta ancora chiusa una
sezione a causa dei lavori di ristrutturazione in atto presso la
Casa di reclusione". Completano la fotografia degli istituti
circondariali marchigiani: Barcaglione di Ancona con 78 presenze
(stranieri 37) per una capienza di 100; Fermo con 54 (stranieri
20) per una capienza di 41.
"Proseguono intanto i consueti colloqui con i detenuti
effettuati dal Garante anche per via telematica". "Tra i
maggiori temi posti in primo piano quelli di carattere
sanitario, i rapporti con i famigliari e le attività
trattamentali legate all'inserimento lavorativo".
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