Nel 2022, nelle Marche, sono state richieste e autorizzate oltre 17 milioni di ore di Cassa integrazione, FIS e altri fondi di solidarietà, sulla base dei dati Inps elaborati dall'Ires-Cgil Marche, a cui vanno sommati gli oltre 6 milioni di euro del Fsba, il fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato, erogati a sostegno di 4.300 lavoratori e quasi 800 aziende.
È l'industria che assorbe la maggior parte delle ore autorizzate 14.113.078 ore, +53% rispetto al 2018: la meccanica è il settore in cui si registrano più ore (6,8 mln), seguito da calzaturiero (2,6 mln) e legno (1,3 mln). Le ore registrate nel terziario sono 942mila, con il settore del commercio in cui si registrano più ore (439 mila), seguito da agenzie di viaggio, immobiliari (272 mila) e alberghi e pubblici esercizi (132 mila); mentre nell'edilizia sono 412 mila. "È tempo di dare risposte concrete ai lavoratori il cui futuro è incerto mentre il presente è scandito da perdite di salario sempre più rilevanti", commenta Rossella Marinucci, segreteria Cgil Marche.
"Servono modelli di sviluppo meno fragili e più sostenibili valorizzando il lavoro e le competenze delle persone", conclude.
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