Nessun risarcimento per
gli eredi dell'imprenditore Vittorio Merloni, difesi
dall'avvocato Maurizio Benvenuto, per la frana avvenuta a
Bellaluce di Fabriano (Ancona) nel novembre 2013, durante una
violenta ondata di maltempo che aveva colpito le Marche. Il
Tribunale di Ancona, anticipa oggi il Corriere Adriatico, ha
respinto la richiesta di risarcimento di poco più di un milione
di euro che gli eredi dell'ex presidente di Indesit avevano
richiesto al Comune di Fabriano, in solido con la Multiservizi
spa (oggi Vivaservizi spa). Nessuna responsabilità è stata
attribuita al Comune, difeso dall'avvocato Daniela Ghergo,
attuale sindaco di Fabriano, non ancora eletta all'epoca
dell'avvio della causa, e dall'avvocato Roberto M. Danesi De
Luca del Foro di Pescara, che nel 2017 era stato citato in
giudizio per il movimento franoso del 12 novembre 2013, avvenuto
alle 3 del mattino nella proprietà dell'industriale, in
corrispondenza con l'acquedotto comunale. La frana era tracimata
nel laghetto artificiale sottostante, in località Bellaluce e la
piena d'acqua si era poi riversata a valle, trascinando fango e
detriti sulla linea ferroviaria Fabriano-Ancona, che era stata
temporaneamente chiusa, nel sottopasso della strada Pedemontana
delle Marche e vicino alcune abitazioni in via Grandi. A seguito
dell'evento, il sindaco e Rfi avevano invitato l'allora
proprietario, Vittorio Merloni, a mettere in sicurezza il
laghetto. La famiglia Merloni aveva respinto ogni addebito,
imputando la frana a una perdita dell'acquedotto comunale e alla
sua cattiva manutenzione da parte di Multiservizi. Per il
giudice civile invece la responsabilità della frana non può
essere attribuita al Comune e al gestore del servizio idrico.
Determinante è stata invece la realizzazione del laghetto in una
zona in frana, oltre alle piogge eccezionali di quei giorni, che
causarono danni ingenti in tutte le Marche e anche due morti.
Gli eredi Merloni dovranno pagare le spese processuali sostenute
da Comune Fabriano e Multiservizi, liquidate per ciascuna parte
in 21.424 euro oltre al rimborso delle spese.
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