(ANSA) - ANCONA, 14 DIC - Dal 2016 la rete stradale in
gestione Anas nelle Marche è quasi triplicata, con
l'acquisizione di oltre 700 km di strade ex provinciali e
regionali, oltre a 290 km di strade regionali gestite in service
e i 26 km del raccordo autostradale di Ascoli, per un totale di
1.552 km che oggi Anas gestisce nella regione. Lo ha detto il
responsabile territoriale Anas Marche e commissario responsabile
struttura territoriale Anas Marche e Commissario straordinario
per il collegamento della S16 al porto di Ancona nel corso del
webinar "La sostenibilità si fa strada nelle Marche, Anas
all'ascolto dei territori", realizzato in collaborazione con
ANSA e trasmesso sul sito ANSA Marche. "Per il mantenimento,
miglioramento e potenziamento di questa importante rete stradale
- ha aggiunto -, Anas nelle Marche ha attivato complessivamente
investimenti per quasi 3,4 miliardi di euro tra lavori ultimati,
in corso e programmati sia per nuove costruzioni che per
interventi di manutenzione della rete stradale esistente. In
particolare, oltre 1 miliardo di investimenti riguarda proprio
la manutenzione programmata delle strade esistenti. A questi
interventi vanno aggiunti anche i lavori di ripristino della
rete stradale colpita dal sisma del 2016 che ammontano
complessivamente a circa 700 milioni di euro". Per quanto
riguarda "le nuove opere, l'impegno di Anas nelle Marche ammonta
a oltre 2,3 miliardi di euro, di cui 333 milioni per lavori in
corso e quasi 2 miliardi per opere in fase di progettazione.
Infine 171 milioni è l'ammontare degli investimenti previsti dal
Pnrr". Testaguzza ha sottolineato il ruolo della manutenzione
programmata, "principale fattore di sostenibilità della rete
stradale esistente in quanto garantisce la fruibilità e la
durata delle infrastrutture nel tempo. Inoltre innalza i livelli
di sicurezza della circolazione nonché il livello di servizio".
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, - ha detto
ancora - "recentemente abbiamo adottato tecniche innovative che
consentono di ridurre e migliorare l'impatto sull'ambiente. Ad
esempio per le pavimentazioni utilizziamo il riciclo a freddo
del bitume mentre nelle gallerie siamo installando impianti
tecnologici a ridotto consumo energetico". Il miliardo di
investimenti in manutenzione programmata è articolato così:
"quasi 170 milioni di euro sono riferiti a lavori completati dal
2019 a oggi; ben 522 milioni di euro è il valore complessivo dei
lavori in corso, mentre 93 milioni di euro sono per lavori in
fase di avvio e ulteriori 280 milioni per lavori in fase di
progettazione". I lavori riguardano soprattutto "il risanamento
profondo della pavimentazione, il risanamento strutturale e
miglioramento sismico di ponti e viadotti, l'ammodernamento
degli impianti tecnologici in galleria, la sostituzione delle
barriere di sicurezza, il rifacimento della segnaletica e altre
opere complementari". (ANSA).