Si apre a Jesi l'area di cantiere per
la realizzazione del centro federale di scherma, la nuova "casa"
del Club Scherma Jesi, tra i più medagliati al mondo con atleti
olimpici quali Vezzali, Cerioni, Trillini e Di Francisca, e
nuovi campioni come Tommaso Marini e Alice Volpi. Previsto un
investimento di 4,5 milioni di euro complessivi: quasi due dalla
Regione Marche, 1,8 dal Dipartimento sport della Presidenza del
Consiglio dei Ministri tramite il Coni, altri 700mila dal
Comune. "Sarà la Casa del Fioretto, ma anche la casa della
comunità, cuore dello sport jesino, in via delle Nazioni, a
completamento di una cittadella dello sport nell'area che
comprende il palasport Ezio Triccoli, e il campo polisportivo
Cardinaletti", ha detto oggi in conferenza stampa il sindaco di
Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, presenti gli assessoseri Samuele
Animali e Valeria Melappioni, il presidente del club scherma,
Maurizio Della Bella, il presidente Federscherma Marche Stefano
Angelelli. La storica sede del Club Scherma in via Solazzi è
prevista una destinazione d'uso a servizio dello sport, comprese
le attività degli studenti del Liceo Scientifico. L'edificio in
acciaio e cemento armato del nuovo palazzetto si svilupperà su
2.700 metri quadrati per più corpi di fabbrica aggregati, da cui
si eleva il volume della sala scherma da 1.400 metri quadrati;
17 le pedane raggruppate in 7 batterie. Gli ambienti interni, in
conformità alla normativa Coni, saranno suddivisi in diverse
unità: quella destinata alle attività sportive con spogliatoi,
sala medica, servizi, armeria e palestra di riabilitazione; la
zona per gli atleti, con la palestra; la sezione del pubblico,
con tribune da oltre 430 posti a sedere, zona ristoro e servizi
igienici; la zona locali tecnologici. Impianti fotovoltaici e
pompe di calore puntano a contenere al massimo i consumi
energetici. La progettazione generale è di Gianfranco Gaudenzi
dello studio Arco Architettura. L'appalto è stato affidato al
raggruppamento temporaneo di imprese che comprende la Gecos Srl
di Andria, la Sag architettura di Napoli, la Sirio ingegneria
Consorzio stabile di Roma e la Engineering Integrated Bim
Project di San Salvo. Consegna fissata per fine settembre 2023.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA