La Commissione dell'Unione europea ha dato via libera oggi ai regimi di aiuto previsti dai bandi NextAppennino del Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma 2009-2016, pubblicati su nextappennino.gov.it, che di conseguenza divengono pienamente efficaci e saranno accessibili a partire da settembre.
Con la decisione di oggi viene dunque autorizzata la massima intensità degli aiuti di stato possibili in base alla normativa temporanea europea per far fronte all'emergenza Covid e quella indotta dalla guerra in Ucraina.
"Oggi ci è stata comunicata una decisione molto importante, con la quale si chiude un lavoro intenso portato avanti da sei mesi": ha commentato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini. "Abbiamo proposto ed ottenuto i migliori regimi di aiuto possibili, che prevedono l'utilizzo delle deroghe legate sia alla crisi sanitaria che alla guerra in Ucraina", ha aggiunto. "Prevediamo la possibilità di concedere contributi a fondo perduto - ha concluso il commissario - che in alcuni casi possono arrivare all'80% e l'utilizzo del regime 'de minimis' che, per le imprese che ne avranno diritto, può essere elevato fino a 500mila euro".
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