(ANSA) - ANCONA, 23 MAG - Presentata in Regione Marche l'
edizione 2022 di Beach Litter di Legambiente. I volontari
dell'associazione ambientalista hanno identificato 7.334
rifiuti, rinvenuti su 7 spiagge della costa marchigiana, per un
totale di 36.600 metri quadri, secondo il protocollo Marine
Litter dell'Agenzia Europea dell'Ambiente. Le spiagge monitorate
sono quelle di Montemarciano, Torrette e Collemarino (Ancona), 3
tratti distinti del lungo mare nord di Porto San Giorgio (Fermo)
e un tratto di spiaggia della Riserva Naturale Sentina a San
Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). La plastica è stato il
materiale più trovato, pari al 93,1% del totale dei rifiuti
rinvenuti seguita da vetro/ceramica(1,9%), carta e cartone
(1,7%). Le altre categorie rappresentano in totale il restante
3,3%. Tra le fonti dei rifiuti, il 9,2% è rappresentato da
mozziconi di sigaretta, accendini o pacchetti di sigarette, il
7,1% da imballaggi di plastica, carta, bioplastica. "Da oltre 8
anni - dichiara Mariagiulia Lucchetti, responsabile scientifico
Legambiente Marche - la nostra indagine rappresenta sicuramente
una positiva esperienza di citizen science ad opera di
cittadini. Continuiamo a vedere riversati nelle spiagge troppi
rifiuti e sappiamo che ormai la plastica è una costante
dominante". Quest'anno un focus particolare sui rifiuti
provenienti dalle attività di pesca. In 4 spiagge su 7 sono
state rinvenute calze per la mitilicultura: nelle 3 spiagge ad
Ancona (213 a Montemarciano, 202 a Collemarino, 96 a Torrette);
ben 11 calze sono state ritrovate nella spiaggia della riserva
naturale Sentina. Rifiuti che - secondo Marco Ciarulli,
presidente di Legambiente Marche - "dimostrano che ognuno deve
dare il proprio contributo". (ANSA).
'Beach litter' Legambiente, plastica regina del rifiuto, 93%
Monitorate 7 spiagge Marche, anche residui pesca
