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Coronavirus: Scavolini, non bloccare spedizioni e lavoratori

Coronavirus

Coronavirus: Scavolini, non bloccare spedizioni e lavoratori

'La salute prima di tutto, ma si deve salvaguardare il lavoro'

PESARO, 08 marzo 2020, 18:49

Redazione ANSA

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"Bisogna capire come è il decreto, l'importante per noi è che possano viaggiare le merci, che funzionino le spedizioni e le persone possano venire a lavorare". Lo dice all'ANSA Valter Scavolini, fondatore della Scavolini, a proposito delle misure adottate dal governo per ridurre il rischio di contagio da coronavirus, con restrizioni particolarmente severe alla mobilità in Lombardia e in 14 province italiane, tra cui quella di Pesaro Urbino, dove ha sede l'azienda che produce la cucina "più amata dagli italiani", come recita il suo claim più famoso, oltre ad altre linee di arredamento.
    "Se le merci possono viaggiare non è un problema più di tanto, se si bloccano - spiega - invece per noi sarebbe un disastro, perché noi non facciamo magazzino, lavoriamo sul prodotto che vendiamo, si produce quello che va consegnato, quello che assembliamo oggi va spedito tra due giorni". La Scavolini-Ernesto Meda ha "circa 700 dipendenti, la maggior parte sono di qui, qualcuno viene da Senigallia, qualcun altro dalla Romagna, che si trova nella nostra stessa situazione".
    L'azienda "va bene, non ha problemi, ma - sottolinea Scavolini -, bisogna che le fabbriche possano lavorare e che si possano fare le spedizioni: per noi è determinante, se non si può spedire, si chiude".
    "La salute è la cosa che viene prima di tutto - seguita Scavolini -, ma bisogna salvaguardare il lavoro. Già in Italia la situazione non è delle migliori, il coronavirus rischia di essere una mazzata. Ma noi - insiste - vogliamo continuare". Il contagio che ha colpito pesantemente la provincia di Pesaro Urbino non ha intaccato la Scavolini: "un paio di dipendenti si sono messi in isolamento a scopo precauzionale perché avevano avuto contatti con persone contagiate: stanno bene". "Non si può mollare - conclude -, chi è al governo magari non sa come si produce nelle fabbriche: se blocchi i trasporti, si blocca tutto. Spero che non sia così".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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