Voleva a tutti i costi riallacciare la relazione intrattenute per oltre un anno con una 32enne di Castelfidardo, sposata e madre di un bimbo, un 40enne finito agli arresti domiciliari per l'accusa di stalking.
Da febbraio l'uomo avrebbe reso impossibile la vita della parte offesa inseguendola per la citta, appostandosi nei luoghi frequentati da lei, compresa la scuola materna frequentata dal figlio, tampinandola con chiamate e messaggi Whatsapp, aggredendola verbalmente, a schiaffi: in un caso le avrebbe anche fratturato un costola. Tutto ciò ha portato il gip del Tribunale di Ancona a disporre gli arresti domiciliari eseguiti dai carabinieri della Stazione di Castelfidardo. Inutili le misure sempre più gravose applicate dal marzo scorso nei confronti del 32enne: prima l'ammonimento del Questore, poi il divieto di avvicinarsi alla donna. Circostanze che hanno portato all'applicazione degli arresti a domicilio per il timore che l'incolumità della donna fosse ancora in pericolo.
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