Il commercio mondiale del comparto
Home ha confermato la performance favorevole del 2021 (+24.5%)
e, in base a dati disponibili, dovrebbe segnare per il
consuntivo 2022 un valore di 158,1 miliardi di euro, il doppio
di 10 anni fa quando era a 68 miliardi. Per le esportazioni
italiane è atteso un bilancio finale che evidenzia una crescita
nei valori in euro dell'11.2% rispetto al 2021, su livelli di
oltre 26 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici, con
un "valore record mai prima sperimentato" di 2.6 miliardi di
euro. Nel triennio 2024-2026 si attendono invece ritmi di
sviluppo (Cagr) delle esportazioni italiane relativamente
contenuti.
Il quadro del comparto è stato presentato alla vigilia di
Homi, evento dedicato all'Home Décor e alle tendenze
dell'abitare, che si apre domani (26-29 gennaio), a
FieraMilano-Rho. Secondo i dati quindi tutti i principali
segmenti del comparto hanno ampiamente recuperato livelli degli
scambi mondiali superiori a quelli pre-pandemici. In particolare
il segmento degli Articoli Vari Per La Casa ha evidenziato nella
media del 2022 una crescita record nei valori in euro (+52.3%,
pari al +30.3% a prezzi costanti), raggiungendo un livello di
36.5 mld di euro. Si prevede che maggiori contributi alla
crescita della domanda mondiale arrivino dal mercato Usa (con
importazioni in aumento di oltre 11 mld di euro). Seguono il
mercato tedesco (+2.4 mld di euro di maggiori importazioni), poi
quelli di Regno Unito (+2.1 mld), Paesi Bassi (+1.7 mld) e
Giappone (+1.5 mld). Tra i mercati trainanti la domanda mondiale
del comparto nel periodo 2023-2026 sono attesi Francia, Polonia,
Canada, Vietnam e Spagna, con crescite cumulate previste
prossime o anche superiori al miliardo di euro.
Per quanto riguarda l'export Italia, dopo i livelli record
appena registrati, nel prossimo triennio si attendono ritmi di
sviluppo delle esportazioni relativamente contenuti, pari al
+1.8% medio annuo.
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