Lavoratori della Cesare Bonetti di
Garbagnate (Milano) in presidio questa mattina davanti a Palazzo
Lombardia per scongiurare la chiusura dell'azienda
metalmeccanica che produce valvole e misuratori magnetici e
cercare un nuovo compratore dopo il mancato salvataggio da parte
del management. L'azienda, in concordato preventivo dallo scorso
20 giugno, avrebbe dovuto essere rilevata dai suoi dirigenti -
spiega la Fiom-Cgil - tra cui il presidente, Modesto Volpe,
imprenditore, che però si sono dimessi. Così lo scorso 13
ottobre è partita la richiesta di fallimento in proprio al
Tribunale di Milano e lo scorso 9 novembre, mentre i lavoratori
erano riuniti in assemblea, il presidente Volpe ha "restituito"
l'Azienda ai curatori fallimentari. Da quel giorno i lavoratori
sono stati sospesi dalla retribuzione e dalla contribuzione. Da
qui la protesta dei dipendenti, che hanno esibito l'annuncio
'vendesi' "nel disinteresse delle istituzioni - spiega la
Fiom-Cgil - per cercare un nuovo compratore dell'azienda".
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