Dal 31 maggio al 21 novembre
ritorna il Festival dei Laghi Lombardi, kermesse culturale
arrivata alla settima edizione che è stata presentata a Palazzo
Pirelli alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale
alla Cultura Francesca Caruso e dal direttore artistico
Francesco Pellicini.
"Il Festival dei Laghi Lombardi - ha dichiarato l'assessore -
è un'iniziativa di alto profilo che si pone in perfetta sintonia
con il senso della cultura di Regione Lombardia. Coinvolge,
infatti, artisti d'eccellenza e valorizza sia luoghi e percorsi
celebri sia quelli meno conosciuti, ma altrettanto
affascinanti".
Il tour si articola in 20 date e riunisce in un'unica grande
rassegna 10 laghi della Lombardia: il Garda, il Maggiore,
l'Iseo, il Lario, quello di Annone, il Ceresio, il Comabbio,
quello di Varese, di Mezzola e il distretto dei laghi alpini
della val Chiavenna. Una vastissima zona d'acqua dolce che
unisce 5 province lombarde - Brescia, Varese, Lecco, Como e
Sondrio - e altre 2 regioni confinanti: il Vco piemontese e la
vicina Svizzera.
Il programma si articola tra concerti, teatro e cabaret.
Molteplici le personalità artistiche che animeranno la kermesse
lacustre, a partire dal concerto per orchestra a 20 elementi
dedicato al Premio Oscar Hans Zimmer a Verbania, dagli
immancabili Legnanesi a Desenzano del Garda e da Mario Pirovano,
erede di Dario Fo e Franca Rame che porterà in scena al
Vittoriale degli italiani 'Mistero Buffo'..
"Sono davvero felice - ha concluso Pellicini - che il
Festival, di anno in anno, riesca sempre a regalare una festa,
sotto forma di spettacoli diversificati, nella regione dei laghi
per eccellenza. Quest'anno ci affacciamo, per la prima volta,
anche al cinema con la produzione di 'Io sono lago', evento
destinato a passare alla storia".
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