Nessuno sgambetto a Matteo Salvini
ma solo "un po' di confusione" su una risoluzione "troppo
pasticciata". È questo che avrebbe determinato la spaccatura
della maggioranza di centrodestra ieri in Consiglio regionale
secondo il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
"Salvini non c'entra mai nelle cose negative, solo in quelle
positive. Nessuno sgambetto? No assolutamente, ci siamo
confrontati su questioni molto più banali" ha detto a margine di
un'iniziativa in Regione Fontana, che ieri dopo la bocciatura
del testo sul contrasto ai cambiamenti climatici, affossato da
12 franchi tiratori, ha convocato i capigruppo di maggioranza
per capire i motivi della divisione.
"Probabilmente la risoluzione è stata un po' pasticciata tra
emendamenti che andavano e tornavano alla fine c'è stata un po'
di confusione. Credo che la ragione vada ricercata solo in
questo, un po' nell'inesperienza (di alcuni consiglieri, ndr) e
un po' nel fatto che un provvedimento quando è troppo
pasticciato non va bene a nessuno" ha spiegato Fontana. Il
Governatore ha escluso inoltre che alla base della spaccatura
della maggioranza ci sia stato l'emendamento della Lega ostile
alla nuova ztl decisa dal Comune di Milano.
"Non credo proprio, su Area B i consiglieri erano tutti
d'accordo, è stato suo vari emendamenti che si sono un po'
confusi, sono ragazzi. Il documento non dava una risposta
definitiva ma solo un'indicazione. Sul clima la Regione ha la
sua linea e continuerà a seguirla", ha concluso.
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