E' attivo da maggio il piano caldo messo a punto dalla Regione Lombardia che ha avuto una attenzione particolare sulla sicurezza sul lavoro.
Settore in cui da gennaio ad agosto sono aumentati del 15,8% i controlli rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
"Abbiamo avviato da tempo azioni concrete e un dialogo costante - ha detto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso - con tutti gli attori coinvolti, dai sindacati ai datori di lavoro. La prevenzione e la sicurezza restano priorità fondamentali, per garantire un ambiente lavorativo sicuro e un'assistenza adeguata alle persone fragili. I dati infatti mostrano pochissimi casi legati allo stress da calore".
A luglio e agosto su 7.200 infortuni certificati, solo tre hanno riguardato sincopi da calore. "Oggi - ha aggiunto Bertolaso - abbiamo rifatto il punto anche con i tecnici del Comune di Milano per garantire massima collaborazione e impegno per contrastare gli incidenti sul lavoro".
Nel periodo gennaio-agosto 2024, sono stati eseguiti 40.491 controlli, con un incremento di 5.535 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quindi con una crescita del 15,8%.
Di questi, 20.717 sono ispezioni, in aumento di 2.242 rispetto al 2023 (+12,1%) Quest'anno inoltre la Regione, per evitare i casi di stress da calore in agricoltura, ha coinvolto 889 aziende del settore manutenzione del verde e 8 cooperative, ampliando il piano mirato avviato nel 2023 e ha anche sviluppato azioni, nel piano mirato di prevenzione all'esposizione a cancerogeni in edilizia per prevenire patologie cutanee legate all'esposizione solare.
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