Ilaria Salis è ai domiciliari in
Ungheria ospite di cittadini italiani che hanno in casa anche
"alcuni minori, che sono a rischio", dopo che ieri è stato
rivelato l'indirizzo dell'abitazione dal giudice ungherese. Lo
ha detto ad Aosta il padre della 39enne Roberto Salis, durante
un appuntamento della campagna elettorale di Avs. Viste le
difficoltà di trovare un alloggio con il tipo di contratto
d'affitto richiesto per poter fare uscire Ilaria Salis dal
carcere dove era reclusa, "abbiamo dovuto trovare una soluzione
alternativa, che per fortuna si è manifestata grazie al fatto
che dei cittadini italiani hanno detto 'la prendiamo in casa
noi'. Perché esiste anche un'umanità in questo mondo", ha
spiegato Roberto Salis.
"Queste persone - ha detto - si sono manifestate scrivendo
una mail all'ambasciata, che poi l'ha fatta pervenire agli
avvocati di Ilaria". Quindi "abbiamo preso dei contatti con
questi signori" e all'ambasciata "abbiamo chiesto poi, 'ci
potete dare una mano a sapere chi sono questi signori? Sono
iscritti all'Aire, immagino abbiate dei contatti'. Ci hanno
detto 'no assolutamente, noi queste cose non possiamo farle'".
"Abbiamo preso i contatti, questi signori - ha aggiunto
Roberto Salis - sono ovviamente persone stupende, diventano miei
fratelli e mie sorelle. Però adesso sono a rischio anche loro".
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