Dopo una giornata e una notte di emergenza, a Milano e in provincia, il livello dell'acqua è sceso e in molte aree la situazione è migliorata, ma nel capoluogo lombardo preoccupa ancora il livello del Lambro, appena sotto i livelli di emergenza. In città, ha precisato la Polizia Locale, è stata riaperta via Feltre intorno alle 7, ma nel quartiere di Ponte Lambro il fiume è ancora poco sotto i margini. Il meteo dovrebbe creare una finestra di tempo per far ritirare ulteriormente l'acqua ma si teme un peggioramento in serata.
Sono stati oltre 200 gli interventi effettuati da ieri mattina alle 8 (una trentina nella notte) dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Milano nella metropoli e nell'hinterland, e in particolar modo tra il quartiere Ponte Lambro, in città, e Gessate e Bellinzago Lombardo, in provincia, i luoghi più colpiti dall'emergenza maltempo. A Bellinzago Lombardo, in particolare, le scuole oggi sono chiuse e l'acqua si ritira ma lentamente, continuando ad occupare strade, marciapiedi, cantine e androni. A Ponte Lambro sono ancora in funzione i gruppi elettrogeni dei pompieri per la presenza di alcuni edifici ancora senza elettricità. E mentre a Milano migliora la situazione in tutti i quartieri a Nord, come Niguarda, e a Nord Est e Sud Est, quelli tradizionalmente interessati dalle esondazioni, l'attenzione delle forze dell'ordine si concentra nell'hinterland, come a Gessate, dove le persone sono ancora in difficoltà. A Milano restano ancora chiusi il sottopasso in via Cogne, parte di via Rilke e via Turati, in centro, per il danneggiamento di un mezzo pubblico dovuto a una buca.
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