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Associazione Italia-Israele, convegno in Statale non si farà più

Associazione Italia-Israele, convegno in Statale non si farà più

Gli organizzatori: 'Sconfitte libertà di parola e democrazia'

MILANO, 09 maggio 2024, 17:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato definitivamente cancellato il convegno su Israele che si sarebbe dovuto tenere la scorsa settimana alla Statale di Milano e quindi non si terrà a giugno come era stato spiegato in un primo momento.
    "Il rettore dell'Università degli Studi di Milano, Elio Franzini, ci ha ribadito ieri in forma scritta la sua ferma intenzione di non consentire lo svolgimento del convegno in presenza su 'Israele unica democrazia del Medio Oriente', inizialmente previsto per martedì 7 maggio - spiegano in una nota Cristina Franco, presidente dell'Associazione Italia Israele di Savona e Alessandro Litta Modignani, presidente dell'Associazione milanese pro Israele -. E' evidente che non esiste la volontà politica di consentire lo svolgimento in presenza, all'interno dell'ateneo, di un convegno che rappresenti le ragioni e ricostruisca la storia di Israele e la sua realtà presente anche per quanto concerne gli aspetti di diritto internazionale".
    "Nelle università italiane dettano legge i violenti, i facinorosi, gli estremisti che hanno impedito di parlare a Maurizio Molinari e David Parenzo, mentre a Milano c'è spazio solo per la propaganda di Francesca Albanese e Moni Ovadia - proseguono - e in diversi atenei si è data, senza obiezione alcuna, voce a personaggi come Leila Khaled o Omar Barghouti".
    "Ne prendiamo atto con profonda delusione e amarezza . Dal diniego del nostro convegno non usciamo sconfitti noi, anche se a molti è piaciuto definirci tali - concludono -. Escono sconfitte la libertà di parola e la democrazia italiana e prima di tutto il sistema educativo e le istituzioni universitarie, pavide di fronte al ricatto della violenza anziché pilastri di dialogo aperto e luoghi sicuri per tutti".

    "Gentilissimi, pur prendendo atto, con rammarico e dalla stampa, che la proposta di svolgere il convegno online non ha incontrato il vostro favore, mi trovo costretto a confermare il mio orientamento. Se possibile, la campagna mediatica che nostro malgrado ci ha coinvolti e la polarizzazione delle diverse posizioni ha ulteriormente acuito le tensioni e il clima di contrapposizione". E' quanto si legge nella mail che il rettore dell'Università Statale di Milano, Elio Franzini, ha inviato agli organizzatori del convegno 'Israele unica democrazia in Medio Oriente' che si sarebbe dovuto tenere nell'ateneo.
"Non ritengo quindi che ad oggi vi siano le condizioni, anche di collaborazione e fiducia reciproca, necessarie per contemplare un rinvio del vostro convegno in presenza - ha aggiunto -. Nell'ambito dell'autonoma programmazione culturale di questo ateneo, continueremo a trattare in sicurezza e con moderazione, e con l'approfondimento scientifico dei nostri docenti, le vicende dell'attualità politica internazionale, ponendo accento alle ragioni dei conflitti, alla condanna di ogni forma di razzismo e violenza e auspicando la pace". 
   

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