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Al Fuorisalone gli 'Oggetti d'evasione' dei detenuti di Bollate

Al Fuorisalone gli 'Oggetti d'evasione' dei detenuti di Bollate

In mostra alla Fabbrica del Vapore

MILANO, 11 aprile 2024, 15:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 'Oggetti d'evasione' quelli creati dai detenuti e dalle detenute del carcere di Bollate in mostra alla Fabbrica del Vapore per la Milano Design Week, in un progetto realizzato in questi mesi dal loro periodico CarteBollate insieme agli studenti di Social Design del Naba (la nuova accademia di belle arti) Si tratta di oggetti realizzati soprattutto per ovviare ai divieti, o per 'volare' con la fantasia. Ed ecco che le penne (ammesse) vengono utilizzate come ferri da calza (vietati), i coperchi diventano mezzelune per tritare il prezzemolo, una scatola di tonno si trasforma in una vietatissima ma utile grattugia, una saponetta viene plasmata come una statua. Tutte creazioni di designer-detenuti. Oggetti che sono stati selezionati unendo alla ricerca antropologica a quella estetica (con la rilettura dei reperti affidata agli studenti del Naba).
    E così la mostra, curata da Alessandro Guerriero, diventa anche un viaggio nel mondo del carcere in cui la creatività diventa sopravvivenza.
   

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