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A Turbigo 'niente spazi per la fine del Ramadan'

A Turbigo 'niente spazi per la fine del Ramadan'

Legale della moschea: 'Decisione del sindaco è solo propaganda'

MILANO, 05 aprile 2024, 20:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prosegue tra le polemiche la vicenda del Comune del Milanese che nega alla comunità islamica locale uno spazio pubblico per festeggiare la fine del Ramadan.
    Oggi il legale della Moschea Essa di Turbigo (Milano) ha infatti reso noto che è pronta la seconda impugnazione alla decisione del primo cittadino, Fabrizio Allevi (Fdi), che ha dato risposta negativa alle istanze proprio oggi.
    "Noi avevamo chiesto un spazio per il 9 e 10 aprile, con largo anticipo, il 26 febbraio scorso, per permettere alla comunità islamica, cittadini di Turbigo, di scambiarsi gli auguri, non di fare preghiere o liturgie - racconta l'avvocato Luca Bauccio di Milano - non è possibile che non ci sia un luogo adatto. Siamo pronti a impugnare la decisione del sindaco, che riteniamo infondata, pretestuosa, politica e propagandistica".
    Dopo un lungo silenzio gli islamici della comunità hanno fatto ricorso al Tar che ha imposto all'amministrazione locale una risposta entro oggi, che è stata negativa. L'associazione culturale Essa, che fa riferimento a una moschea locale, prende il nome da Issa o Essa, Gesù in arabo. "Non si tratta certo di jihadisti - spiega un religioso che preferisce rimanere anonimo - ma di una comunità integrata e dialogante con gli altri cittadini".
    "Ha fatto bene il Sindaco di Turbigo Allevi a non autorizzare la celebrazione della fine Ramadan perché in primis non è in possesso di un adeguato organico comunale che garantirebbe un'adeguata sicurezza e poi non è stato comunicato, da coloro che hanno fatto richiesta, il numero preciso dei partecipanti.
    Se fosse avvenuto il contrario, quindi se il Sindaco avesse concesso l'autorizzazione, sarebbe stato un gesto imprudente e pericoloso che avrebbe comportato dei disagi ai cittadini turbighesi". E' il commento alla vicenda di Riccardo De Corato, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera e membro della Commissione sicurezza delle periferie in Italia.
    Moschee sono presenti, nella zona, a Novara, Magenta (Milano), Trecate (Milano) e Abbiategrasso (Milano).
   

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