La procura di Como procede per il
reato di omicidio stradale colposo nel fascicolo aperto sulla
morte di Tiziana Tozzo e Morgan Algeri, di 45 e 38 anni, che
erano a bordo del suv che sabato sera è precipitato nel lago a
Como, inabissandosi. Nell'ambito dell'inchiesta è stata
disposta l'autopsia sulle vittime e sarà disposta una perizia
sull'auto. Al momento restano due le ipotesi seguite: quella del
guasto alla vettura, che sarebbe partita improvvisamente al di
là della volontà del conducente, o dell'errore umano da parte
dello stesso guidatore. Nei giorni scorsi Algeri aveva detto
alla sorella e alla ex fidanzata che l'auto aveva problemi con
l'accensione e ora dovrà essere verificato se ciò possa essere
in qualche modo legato all'accaduto.
A bordo dell'auto - acquistata pochi mesi fa in leasing da
Algeri - la polizia ha trovato e sequestrato un telefono
cellulare, non si sa se dell'uomo o della donna, e un computer
portatile. Oggetti che saranno analizzati, nel tentativo di
ricavare qualche elemento utile alle indagini.
E' stata invece scartata l'ipotesi di un gesto volontario. Le
due vittime si erano conosciute via social ed erano al loro
primo appuntamento. Sabato hanno mangiato in un ristorante di
Intimiano e poi si erano spostati a 12 chilometri di distanza, a
Como, per vedere il lago. Le telecamere del ristorante li hanno
ripresi per l'ultima volta alle 22.17 mentre, a braccetto,
camminavano verso l'auto.
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